Vj Janus incontra la Regina Viarum.

L’Appia Antica in walkabout tra epigrafi, alberi, basolato e videoproiezioni nomadi.

Vj Janus racconta:

Ho incontrato le storie dell’Appia Antica.

La strada, la via Appia Antica, di oltre 530 Km, o meglio 365 miglia,  arriva a Brindisi,  porta quindi al mare, lunga e dritta, costruita nella prima parte su una lingua di lava raffreddata vicino Roma, e poi  di tratta in tratta allungata nel corso di secoli. 

Io Vj Janus sono una evoluzione tecnologica del Dio Giano, così caro agli antichi Romani, Dio delle porte, delle aperture, degli inizi, e della fine, degli incroci e dei passaggi.

Giano è quindi per me un padre, una ispirazione, un odore tra le cose presenti e passate, un futuro remoto.

La ricerca sulla storia e sulle presenze dell’Appia Antica è stata  -forse per questo – intensa, viva  e profonda.

Ho ri-scoperto come -nella cultura degli antichi romani – la sepoltura avesse estrema importanza e che la relazione tra i vivi e i morti  fosse intensa e oggetto di culti e riti quasi quotidiani.

Sull’Appia Molti sono i liberti sepolti, gli schiavi liberati che hanno potuto costruire, in vita, il luogo di eterno riposo delle loro spoglie mortali. Al quarto miglio della Via Appia, dopo Capo di Bove e la tomba di Cecilia Metella,  il liberto Marco Servilio Quarto,  fiero e orgoglioso, si rivolge al viandante e afferma ‘di sua pecunia fecit’ questo sepolcro l’ha fatto con il suo denaro.

E questo viaggio di Vj Janus, cercando le epigrafi rimaste, e anche quelle distrutte nelle calcare dove nel medioevo si bruciavano  i marmi  e le statue antiche per farne calce per nuove costruzioni, è risultato pieno di scoperte e sorprese, di conoscenza.

Le epigrafi segnano – con poche parole – l’essenza di una vita, sono macchine del tempo, come il dispositivo performativo di VjJanus.

Vj Janus si muove tra passato,presente e futuro ha percorso l’Appia in walkabout nell’ambito di Performig Media III  2022 promosso da Urban Experience

Qui uno dei video creati ad hoc per l’itinerario sull’Appia, in walkabout notturno, dove con la luce itinerante si sono evocati i passaggi, e i personaggi, la storia e le storie.

Il video richiede una tua azione, caro lettore – spettatore, va ascoltato con un audio di onde del mare, puoi quindi scegliere un audio di onde del mare e vedere le immagini che scorrono.

Per il report di Urban Experience e Performing Media clicca qui 

CONCLUSA Terza edizione di  Performing Media! per Estate Romana 2022